….”La vita è un mistero ed è bene che rimanga tale.
Qualcosa, qualcuno teneva in mano il filo della mia come tiene un sonnambulo in bilico sul cornicione di un tetto e lo guida, impedendogli di precipitare.
Quando l’allievo è pronto il maestro compare, dicono gli indiani a proposito di un guru, ma lo stesso è vero di un amore, di un posto, di un avvertimento che solo in certe condizioni diventa importante.
Inutile cercare le ragioni, andare a caccia di fatti e spiegazioni.
Noi stessi siamo la riprova che c’e’ una realtà al di là di quella dei sensi, che c’e’ una verità al di là dei fatti e se ci ostiniamo a non crederci, perdiamo l’altra parte della vita e con quella la gioia, appunto, del mistero……”
Tiziano Terzani: Un altro giro di giostra
Il Pellegrino,
Il pellegrinaggio e il cammino;
Nient’altro che me
Verso me stesso.
Fadir Addin Attar, “il Profumiere”, sufi persiano del XII secolo, autore del poema filosofico religioso Mantiq ut-Tahir, Il verbo degli Uccelli